La bandiera della Corsica è uno dei principali simboli dell’isola della Bellezza.
Descrizione
“A Bandera Corsa” fu adottata nel 1755 dal generale Pasquale Paoli che proclamava l’indipendenza della Corsica come nazione.
La bandiera rappresenta il profilo di una testa di Moro avvolta sulla fronte da una benda bianca. Il simbolo è nero su sfondo bianco.
Tuttavia, non vi sono certezze in merito all’origine della bandiera della Corsica. Infatti esistono diverse leggende al riguardo:
Leggenda 1:
Una giovane corsa di nome Diana fu rapita dai Mori nel XIII secolo per essere venduta come schiava al re di Granada. Ma Paolo, il suo fidanzato, riuscì a liberarla. Furioso, il re di Granada ordinò al suo luogotenente Mansour di riportare la fuggitiva. Così ci fu una battaglia tra i Corsi e i Mori che si concluse con la vittoria del popolo corso. Paolo decapitò la testa del luogotenente Mansour. Pertanto la Testa Mora apparve sulla bandiera della Corsica.
Leggenda 2:
Per anni la Corsica subì diverse invasioni, una più cruenta dell’altra. Quando sconfiggevano i loro nemici, in particolare i Mori, i corsi li decapitavano e infilzavano le loro teste su una picca per dissuadere i futuri invasori. Così tali teste divennero il simbolo di difesa del popolo corso.
Leggenda 3:
L’ultima leggenda è considerata la più verosimile dagli storici.
A loro parere, la Testa Mora risale all’epoca degli Aragonesi. Infatti il dominio aragonese si estendeva alle isole del Mediterraneo, compresa la Corsica per un breve periodo. Quindi la Testa Mora apparve sulla bandiera della Corsica per questo motivo.
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