A circa un chilometro dal lago dell’Ospedale, in direzione di Zonza, il sentiero inizia da un’area di parcheggio e sbocca su un paesaggio sgombro dove ammirare le splendide montagne circostanti. Poi prosegue nella foresta ricca di pini larici. Il culmine dello spettacolo vi attende dopo una discesa un po’ ripida ma non troppo difficile: la cascata raggiunge l’impressionante altezza di 60 metri.

Descrizione

Contrariamente all’idea diffusa, Piscia di Ghjaddu non significa “piscio di gallo”, bensì “cascata del pino”: un nome meno buffo, ma sicuramente più poetico. Durante l’escursione vedrete tantissime rocce dalle strane forme: i Tafoni. Sono rocce scavate dall’erosione della pioggia e del vento. Alcune fungevano da riparo ai pastori e sono chiamate Orii.

Proprio come una roccia immensa, “A Sapara”, al bordo del sentiero. A 5 minuti dalla cascata, scoprirete il masso Sentinelle, un grosso blocco di granito in equilibrio su due rocce, sul ciglio di una falesia.

Profilo

  • Difficoltà:Livello blu

Perché è bello!

  • Prospettive eccezionali
  • Segnalazione e ponticelli
  • Natura incontaminata
  • Canyoning possibile

Coordinate

Sentiero di Piscia di Ghjaddu

20137 Porto-Vecchio