Una giornata a cavallo, tra Bavella e Bonifacio.

Il nostro cavallo di battaglia, mio e di mia moglie, sono le vacanze a diretto contatto con la natura. Amiamo le gite e le escursioni in montagna e al mare e ci piace soprattutto allontanarci dai sentieri battuti.

Così una domenica mattina, durante una visita al sito sublime di Bavella, apprendiamo per puro caso che c’è un ippodromo nelle vicinanze.  E le corse ogni domenica pomeriggio nei mesi di luglio e agosto.

Mia moglie mi chiede se mi piacerebbe andarci… Con un ampio sorriso, le rispondo “of course”!

 

Sono le 13. Dopo un pranzo “montano” sotto alcuni esemplari di pino laricio di Bavella, ci mettiamo in viaggio e scendiamo per qualche chilometro in direzione di Zonza. Dopo un quarto d’ora, alla nostra sinistra scopriamo l’ingresso di un parcheggio ombreggiato e già occupato. Ma troviamo un posto senza problemi.

Eccoci all’ippodromo di Viseo, il più alto d’Europa, situato a 950 metri di quota. Grazie all’altitudine e all’ombra garantita da una splendida foresta di maestosi pini, qui regna una freschezza molto piacevole. Del resto numerose famiglie hanno sistemato tavoli e sedie per festeggiare come si deve i salumi, i formaggi e i vini della Corsica.

Un po’ più avanti sentiamo i nitriti e gli zoccoli che battono contro le pareti delle stalle. I cavalli devono acclimatarsi al luogo, essere esaminati da un veterinario mentre i fantini salgono sulla bilancia per controllare il loro peso. Già questo, con le loro divise variopinte, è uno spettacolo ricco di colori.

Alle 14 inizia la prima corsa. Non ho neppure il tempo di vedere le tribune o gli sportelli delle scommesse… i cavalli sono già al galoppo sul rettilineo opposto: con le montagne sullo sfondo, lo spettacolo è magnifico.

Nemmeno il tempo di dirlo ed eccoli sul rettilineo d’arrivo: il rumore dei cavalli che arrivano al galoppo è impressionante, ma è subito sovrastato dalle urla degli spettatori. A quanto pare, il cavallo n° 2 ha molti sostenitori. Purtroppo per loro, è il numero 4 a superare per primo la linea, seguito dal numero 7 e soltanto dopo dal notevole numero 2.

Siamo alla sesta corsa: per una maggiore dose di emozioni, ho scommesso nella terza, quarta e quinta corsa. Pochi euro, niente di che, perché non conosco né i cavalli né le scuderie né i fantini. E dato che non sono fortunato al gioco d’azzardo… non ho vinto un bel niente in tre corse… eccetto forse, anzi probabilmente, lo straordinario ricordo di uno dei pomeriggi più belli trascorsi in Corsica.

La sesta corsa è più bella delle altre: il trotto con il sulky. All’improvviso mia moglie mi chiede: “dimmi la verità: invece di guardare semplicemente i cavalli, non ti andrebbe di montare? ”

Montare? A cavallo? Sì, perché no, è una bella idea. A Bonifacio c’è un “ranch” a pochi minuti dal nostro hotel. E so che a fine giornata si può fare una gita sulla spiaggia e il bagno con i cavalli.

Così, un’oretta dopo la fine delle corse a Viseo, siamo già a Bonifacio, in riva al mare e in sella a cavalli decisamente meno focosi. Ci siamo concessi un fine giornata nell’acqua e un ricordo senza eguali: una giornata a cavallo tra mare e montagna.

 

Gli incontri del 2019:

  • a giugno: domenica 30 giugno
  • a luglio: domenica 14 e domenica 28 luglio (rimandata al 28 luglio a domenica 04 agosto a causa delle condizioni meteorologiche)
  • ad agosto: domenica 04, domenica 18 e domenica 25 agosto dalle 14:00.

Ingresso 5 € Per ulteriori

informazioni: http: //www.hippodrome-zonza.frPoint

GPS: 41.773413 / 9.199864