Mio marito ed io conosciamo bene la Corsica. Spiagge di sabbia bianca, mare turchese e rinfrescanti escursioni in montagna: veniamo dal Belgio ogni anno. Sempre in estate. Così per una volta, giusto per cambiare, abbiamo deciso di venire durante le cosiddette vacanze di Carnevale. E sapete che vi dico? Ci ritorneremo! Abbiamo trascorso dei giorni stupendi… inattesi, stimolanti, appassionanti: eccone uno tra gli altri

Da diversi anni, veniamo sempre a Bonifacio. Infatti mio marito è un appassionato di golf e può scegliere fra 3 campi nell’Estremo Sud, situati a meno di un’ora di auto. Io invece preferisco i golfi: Santa Manza, Rondinara e Roccapina. Si può giocare a golf sia in estate sia in inverno. Però i golfi in inverno… direi che l’acqua è un po’ fredda per fare il bagno. Ma per fortuna ci sono le escursioni: sulla costa, nei siti storici e in montagna: Bavella sotto la neve è un ricordo stupendo. E l’Altopiano del Coscione con le racchette, un’esperienza memorabile. Vedrete…

Dopo una colazione abbondante a base di formaggi locali e autentico prosciutto corso, partiamo di prima mattina verso le alture di Alta Rocca. Le cime sono ricoperte di neve, ma sappiamo che durante la giornata la temperatura è piacevole e c’è il sole. Non c’è bisogno di piumini e attrezzature d’alta montagna: il maglione e la giacca a vento sono sufficienti. E delle buone scarpe da trekking per fissare le racchette. Non dimentico gli snack, le bottiglie d’acqua e le barrette energetiche. I bambini porteranno la riserva di clementine: una delle tante squisitezze della Corsica in questa stagione.

Arrivati sul posto, la nostra guida Christophe ci accoglie con un bel sorriso e un grande caffè. Ai bambini non interessa perché sono già pronti per l’avventura e affaccendati vicino alle racchette variopinte nella neve. Dopo averle attaccate alle scarpe, camminano con facilità, come piccoli pinguini. Invece per me è un po’ più difficile. Ma con l’aiuto dei bastoncini, i miei primi passi da anatra sembrano efficaci.

Partiamo per un’escursione di diversi chilometri. La sensazione di libertà è straordinaria, camminiamo dove vogliamo, senza seguire un sentiero, senza vincoli né preoccupazioni. E poi la vista è stra-or-di-na-ria! Da un lato il golfo di Propriano (lo sapete, adoro i golfi) e dall’altro le Guglie di Bavella. Uno spettacolo che colma gli occhi, la memoria e la macchina fotografica. Anche il silenzio è notevole. Tutto è blu, bianco e calmo: che emozione insolita!

La neve si attacca alle racchette e lascia una fresca sensazione di leggerezza. In effetti è molto più facile e comodo che camminare sulla sabbia.

Abbiamo camminato per diversi chilometri senza rendercene conto. Persino la mia relativa condizione fisica mi consente di seguire facilmente il gruppo. E anche i bambini sono in gamba. L’escursione con le racchette è meno stancante di una partita di tennis.

 

All’ora del picnic, Christophe, la nostra guida professionista, crea alcuni comodi sedili nella neve. Ha persino preparato il tè caldo, il caffè e i canistrelli. E ha anche portato gli slittini per far divertire i bambini. Tenendoli occupati sotto la sua vigilanza, gli adulti potranno fare una siesta… a 1640 metri di quota, è un piacere raro.

Proprio come dicevo nel titolo di questo articolo, la Corsica offre diversi piaceri in inverno. Oserei dire che raggiungono l’apice!